Città del Vaticano, Roma.
Papa Francesco, davanti a una piazza San Pietro spettrale, sotto un cielo plumbeo, solo con tutta la sua forza e tutta la sua debolezza umana, recita l’Urbi et Orbi.
Un’immagine destinata a rimanere per sempre scolpita nella nostra memoria di atei e credenti, laici e cattolici, semplicemente esseri umani di fronte a qualcosa di spaventoso e più grande di noi. Che si vedono e si riconoscono umanamente nelle parole di questo grande Papa.
“Siamo stati presi alla sprovvista da una tempesta inaspettata e furiosa. Ci siamo trovati su una stessa barca fragili e disorientati, ma allo stesso tempo importanti e necessari, chiamati a remare insieme e a confortarci a vicenda. Su questa barca ci siamo tutti. E ci siamo accorti che non possiamo andare avanti ciascuno per conto suo. Ma solo insieme. Nessuno si salva da solo".
Immenso, Francesco.
Lorenzo Tosa
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