Trascorrere un anno scolastico all'estero è uno dei modi più efficaci per imparare una lingua straniera. Lo studente ha l’occasione di immergersi completamente nella lingua e nella cultura della sua destinazione, di acquisire eccellenti conoscenze linguistiche riconosciute a livello internazionale e di stringere amicizie che dureranno una vita.
Stefania Voloaca, studentessa del quarto anno del Liceo Linguistico, ha deciso di partire per gli Stati Uniti e ormai vive lì da oltre quattro mesi.
Questo è il suo primo avvincente post.
“Vivere dieci mesi negli Stati Uniti non è facile! È un’esperienza difficile sia a livello emotivo, perché ci si ritrova totalmente da soli dall’altra parte del mondo, sia a livello linguistico, malgrado una buona conoscenza della lingua inglese, il primo mese o forse i primi due mesi non si è in grado di capire tutto ciò che la gente ti dice!
Il sistema scolastico americano è molto diverso da quello
italiano. Al termine di ogni lezione è
lo studente a cambiare classe e non il docente, ognuno ha il proprio armadietto
(… ci vuole una settimana per imparare ad aprirlo!), per il pranzo si va nella caffetteria della
scuola, il cibo è a volte criticabile, ma fa parte dell’esperienza!
I corsi che seguo sono inglese, spagnolo, francese,
economia, matematica, criminologia e italiano
… ovviamente aiuto il professore
con le spiegazioni e gli altri studenti aiutano
me con l’inglese!
Con il tipo di formazione che viene data in Italia, qui la
scuola risulta molto più semplice … chiaramente la parte complicata è capire tutto
durante le lezioni!
Qui lo sport è parte fondamentale della vita scolastica di qualsiasi studente e studentessa e c’è una
varietà di sport molto ampia: football, calcio, nuoto, corsa ad ostacoli,
atletica, wrestling, basketball, pallavolo e cheerleading (uno sport che combina elementi di acrobatica, ginnastica
artistica e danza) sono quelli più frequentati. Entrare in una
di queste squadre è fondamentale perché è così che si fa amicizia più
facilmente!
Prima di ogni evento sportivo importante la scuola organizza
un “Pep rally” dove cheerleaders, giocatori di football e le ballerine della
scuola si riuniscono allo scopo di caricare tutta la scuola in vista
dell’evento.
Insomma, la scuola americana è quasi come quella che vediamo nei film, ovviamente ci sono differenze tra le scuole.
Vivere in una famiglia ospitante è piuttosto complicato, perché all’inizio sembra di stare con degli sconosciuti, ma poi con il tempo ci si conosce a vicenda e si impara a convivere. A volte però, come nel mio caso, c’è bisogno di cambiare famiglia perché non sempre ci si riesce a capire a vicenda.
Io mi sento fortunata perché posso condividere gioie e lacrime di questa esperienza con
Satine, una studentessa francese, infatti abbiamo legato molto ed è bello non sentirsi completamente soli durante questi mesi.
La famiglia ospitante, insieme alla scuola, è molto importante, proprio perché sono le persone con le quali condividi la tua quotidianità e coloro che ti insegnano tante cose sulla cultura americana.
Halloween è stato uno dei giorni più belli trascorsi in
questo angolo del mondo! Io e due mie
amiche ci siamo travestite da streghe per andare a scuola e nel pomeriggio,
come da tradizione, siamo andate a bussare
alle porte delle case chiedendo dolcetto o
scherzetto. Anche se molti pensano sia una cosa riservata solo ai bambini, gli
adulti sono i primi a mascherarsi e alcuni vanno persino a fare dolcetto o
scherzetto!
Stefania
Next chapter of the story really soon, stay tuned!”
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