Thursday, 1 May 2025

JACK KEROUAC - 5^C LINGUISTICO


On the Road, first published in the United States in 1957, is the most famous of Jack Kerouac’s many novels. It is semi-autobiographical, and is based on events that took place in the United States in the late 1940s and early 1950s. This is when Jack Kerouac (Sal Paradise in On the Road) and his friend Neal Cassady (Dean Moriarty in the novel) travelled throughout the United States, covering huge distances in a very short time. The story begins with Sal meeting Dean when he comes to New York for the first time. They discuss travelling to the west of the United States or “going West.” At first, Sal goes travelling on his own. He goes to San Francisco, staying with friends on the way there and falling in love on the way back. He and Dean do not travel together until some time later, going from the East to the West and back again by car. Their adventures on the road involve meetings with girls, wild parties, getting drunk, taking drugs and enjoying sex. They never have much money and have to rely on delivering cars for people who don’t want to drive long distances themselves, doing casual work when they can, and sometimes stealing food, drink and gas. 
The loosely structured writing style and the freedom of the behaviour and lives of the young people involved captured the attention of the public at the time. On the Road has remained a cult classic. 

Wednesday, 23 April 2025

 

"Per favore, non perdere la capacità di sognare: quando un giovane perde questa capacità, non dico che diventa vecchio, no, perché i vecchi sognano. Diventa un pensionato della vita. È molto brutto. Per favore, giovani, non siate pensionati della vita, e non lasciatevi rubare la speranza! Mai! La speranza non delude mai!"

Papa Francesco

Thursday, 27 March 2025

PROGETTO "VIRGINIA WOOLF E MICHELA MURGIA A CONFRONTO"



Le due scrittrici a 100 anni di distanza, hanno messo in luce le origini del patriarcato che pone la donna in condizione di inferiorità. Il ProgettoWooRgia rivela analogie e differenze lungo questa genealogia femminista.

Monday, 3 June 2024

ALLA SCOPERTA DEL PARCO DEI MONTI SIMBRUINI


Il Parco Regionale dei Monti Simbruini è delimitato a ovest e nord-ovest dalla Valle dell'Aniene, a sud-ovest da quella del Sacco, a est dal confine abruzzese (monti Simbruini d'Abruzzo e monti Carseolani), a sud-est dai monti Ernici. Si estende su circa 30.000 ettari e per la sua vastità rappresenta la più grande area protetta del Lazio.

È una tipica area protetta della montagna appenninica, cime che raggiungono i duemila metri, estese faggete, ampi pianori carsici, acque sorgive ("sub imbribus", sotto le pioggie), caratterizzata al suo interno da piccoli centri abitati - i sette comuni del Parco - ricchi di testimonianze storico-artistiche a volte millenarie. 

La finalità del Progetto è quella di motivare gli studenti alla scoperta del territorio di appartenenza e di educare alla cittadinanza attiva, sviluppando un senso critico per comprendere le relazioni con l’ambiente e la consapevolezza di comportamenti responsabili nei confronti del patrimonio ambientale, garantendone il futuro. I percorsi esplorano i temi della sostenibilità ambientale, della natura e della storia locale, e conducono gli studenti alla scoperta del Parco dei Monti Simbruini attraverso escursioni sul territorio.


Sunday, 2 June 2024

PROGETTO DI INCLUSIONE - 1^C LINGUISTICO

 

Alla  scoperta del Sacro Speco

Il 2 maggio noi ragazzi del 1^C  Linguistico abbiamo visitato il Monastero di San Benedetto, accompagnati dalle professoresse Raffaella Tiberi e Fenicia Rocco. 

Nonostante la pioggia, intrepidi come degli scout, siamo partiti alle 9:40 da scuola. Ci siamo immersi nella natura attraversando le scorciatoie piene di fango e ciottoli, rischiando spesso di scivolare ... senza però nessun ferito effettivo! 

Finalmente alle 10:30 siamo arrivati al monastero sani e salvi. Prima di entrare abbiamo dovuto attendere circa una mezz’oretta fuori ... la mezz’ora più lunga della nostra vita! Stanchi morti, quando credevamo di non  poter più entrare,  alle 11:00 ci hanno chiamato e ci siamo addentrati nell'ammirabile  Sacro Speco. 

Ci ha accolto una vista da favola, meravigliosi affreschi sulle pareti in  una esplosione di colori, e la luce fioca che traspariva dalle finestre evidenziava ancor di più la bellezza di quel luogo santo. 

Abbiamo avuto il piacere di ascoltare la guida che ci ha accompagnato all’interno del monastero illustrandoci gli affreschi e raccontandoci  la vita di San Benedetto

Uno degli affreschi che ci ha colpito maggiormente è stato quello del pane avvelenato, o meglio “San Benedetto riceve il pane avvelenato inviatogli dal prete Fiorenzo” realizzato nel XIII secolo da Magister Conxolus, un artista di origine romana di cui si hanno scarse notizie

La nostra indimenticabile avventura si è conclusa alle 12:30 quando i nostri genitori sono venuti a prenderci in macchina a causa della pioggia battente.