Un evento speciale nel quale Domenico Iannacone entra nel cuore della vita degli studenti, della loro quotidianità. "Come figli miei" è il racconto di un Istituto professionale del Parco Verde, a Caivano, alle porte di Napoli. Un luogo dove lo Stato è assente e i diritti risuonano come parole vuote. Una delle più grandi piazze di spaccio d'Europa. Prostituzione, degrado, abusi sessuali qui sono all'ordine del giorno. In un luogo dove la dispersione scolastica raggiunge i più alti livelli d'Italia, la scuola rappresenta l'unico baluardo di legalità e l'unica porta aperta verso il futuro. Eugenia Carfora, la preside dell'Istituto Morano, insieme a un gruppo di insegnanti, è il simbolo di una scuola che resiste e che non vuole perdere e far morire i suoi ragazzi. Un atto di eroismo di chi considera l'insegnamento uno dei valori più importanti della società.
Di chi considera ogni ragazzo "come figlio suo".
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